La prossima settimana arriveranno in Sicilia, provenienti da Savigliano, altri due dei nuovi e moderni treni “Pop”, gli ETR 104 n.079 e 083, portando a 16 i treni attualmente a disposizione.
Alla fine delle consegne previste ci saranno 21 treni Pop che transiteranno sulle linee siciliane.
I treni verranno utilizzati sulle tratte Palermo-Messina, Palermo-Catania (riducendo di 10′ i tempi di percorrenza della tratta) e sulla Messina-Siracusa.
«Con i raddoppi delle ferrovie Catania-Messina e Palermo-Catania che stiamo mandando avanti – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone– ammoderniamo le infrastrutture, accompagnando questo sforzo al rinnovo del materiale rotabile fino, purtroppo, ai limiti che ci pone l’assenza del collegamento stabile fra Sicilia e Calabria. Il Ponte “Ulisse”, portando l’Alta velocità sullo Stretto, farebbe saltare il tappo ideologico che soffoca da decenni le aspirazioni della nostra Isola e del Sud, riducendoci a periferia della periferia. Allora sì – conclude Falcone – che sarà davvero finita la vera Odissea, quella lunga centosessant’anni del ritardo del Mezzogiorno e della Sicilia rispetto al resto d’Italia e d’Europa».
Oltre 7 milioni di euro verranno inoltre erogati dal Mims alla Sicilia per l’acquisto di materiale rotabile da destinare al trasporto pubblico locale o per l’acquisto di ricambi o attrezzature di riqualificazione dei treni già in dotazione. Le risorse, previste in precedenti leggi di bilancio, sono state ripartite con un decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e riguardano le annualità dal 2021 al 2033.